Si chiama Julia ed è il nuovo chatbot della città di Roma. L’intelligenza artificiale scende in campo per aiutare i turisti e i pellegrini in occasione del Giubileo, rendendo più accogliente e accessibile la Capitale ai turisti.
Il debutto ufficiale di Julia è avvenuto lo scorso 7 marzo 2025: è il primo assistente virtuale che è stato progettato appositamente per Roma e potrà essere utilizzato da quanti abbiano la necessità di ottenere delle informazioni affidabili e, soprattutto, in tempo reale per eventi culturali, ospitalità e sulle celebrazioni dell’Anno Santo. E che, soprattutto, rappresenta un passo in avanti molto importante per digitalizzare la Capitale e renderla all’avanguardia nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale per il pubblico.
Ma entriamo un po’ più nel dettaglio e cerchiamo di capire come funziona Julia e quale impatto avrà sugli utente questa nuova intelligenza artificiale.
Julia, l’intelligenza artificiale al servizio del turismo culturale
Tra le città più visitate al mondo Roma mette a disposizione dei turisti un’offerta artistica e culturale di prim’ordine, ma che, soprattutto per i turisti che non conoscono la città, di difficile consultazione. Grazie a Julia i visitatori hanno la possibilità di accedere ad un supporto digitale intuitivo e personalizzato, che è in grado di fornire le indicazioni necessarie per muoversi tra musei, spettacoli e siti archeologici. Oltre a fornire le indicazioni relative alle mostre aperte.
La nuova intelligenza artificiale non servirà a sostituire l’esperienza umana, la vuole affiancare arricchendola. Rendendo di più facile accesso le informazioni che in caso contrario sarebbero frammentate e di più difficile reperimento. In questo modo riuscire a fruire di quanto la città mette a disposizione diventa più facile.
Volendo sintetizzare al massimo Julia è un’intelligenza artificiale specializzata su Roma. Promossa dal Comune, fin da subito si è dimostrata utile ed interessante non solo per chi si reca nella Capitale come turista, ma anche per i cittadini, che la possono utilizzare non solo per sapere cosa visitare nel fine settimana, ma anche per scopi sanitari.
Come utilizzare Julia
Julia è nata da una collaborazione tra Microsoft – per il modello Gpt-4o sul quale il chatbot si basa -, NTT e Comune di Roma. È possibile accedervi dal link: https://julia.comune.roma.it/it/. L’utente la può configurare su Whatsapp, Telegram o Messenger con i quali potrà chattare direttamente sul Web. Julia è un’efficiente poliglotta, potendo parlare ben 80 lingue e offre assistenza a quanti vogliano utilizzare meglio o vivere senza problemi la città di Roma.
Julia può essere utilizzata in questi ambiti:
- eventi e cultura: è in grado di fornire delle informazioni su mostre, musei, spettacoli e luoghi di interesse in genere;
- mobilità: fornisce in tempo reali i dati relativi ai tempi d’attesa di metro, autobus, voli e treni. Riesce, inoltre, a suggerire quali siano le tariffe fisse dei taxi e come fare per prenotarli;
- ospitalità: fornisce delle informazioni dettagliate su hotel, ristoranti e servizi in base alle esigenze personali che hanno i singoli utenti;
- sicurezza: Julia è un valido alleato, segnalando eventuali allerte ed emergenze in tempo reale. E soprattutto suggerendo come comportarsi in maniera corretta per garantire la sicurezza;
- Giubileo: particolare attenzione è stata data al calendario degli eventi giubilari e agli infopoint turistici.
Le informazioni sulle quali Julia fornisce le proprie risposte sono alimentate dai dati ufficiali di Roma Capitale e da altre fonti ritenute valide. Questo permette all’intelligenza artificiale del Comune di Roma di fornire delle risposte precise e dettagliate. E che sono, allo stesso tempo, aggiornate e contestualizzate in tempo reale.
Non vengono raccolti dei dati dal web tramite scraping. Le fonti che vengono utilizzate sono sempre verificate, in modo da essere realmente d’aiuto agli utenti. adesso non ci resta da scoprire cosa accadrà con il Giubileo e vedere quale impatto avrà questa intelligenza artificiale sugli utenti.
