Si chiama Manus ed è il nuovo protagonista dell’intelligenza artificiale. Arriva dalla Cina ed è in grado di operare in assoluta autonomia. Dietro al nuovo progetto c’è The Butterfly Effect, una startup, che con il suo nuovo progetto ha promesso di ridefinire completamente il futuro del settore.
Ma vediamo nel dettaglio quali sono le novità più importanti che ruotano intorno a Manus e perché in molti ritengono che possa mettere paura ai più blasonati concorrenti made in Usa.

Manus, la nuova intelligenza artificiale cinese
Nel grande oceano dell’intelligenza artificiale arriva un nuovo player cinese: Manus, un sistema sviluppato dalla startup The Butterfly Effect. Stando alla definizione di chi ci ha lavorato sopra siamo davanti alla prima intelligenza artificiale in grado di muoversi in completa autonomia. Manus sarebbe in grado di eseguire una serie di compiti complessi senza la necessità di una supervisione umana: riuscirebbe, in altre parole, a superare i limiti dei modelli che siamo abituati a vedere oggigiorno.
Inutile negarlo, il nuovo modello AI intende sfidare direttamente DeepSeek e, almeno sulla carta, sarebbe molto avanti rispetto ai concorrenti più blasonati che arrivano dagli Stati Uniti, tra i quali ci sono ChatGPT, Google Gemini, Claude AI o Grok, che per funzionare hanno la necessità di ricevere una serie di input umani.
Quello che è dato sapere sulla nuova AI
Ma cosa sappiamo fino a questo momento di Manus e perché dovrebbe destare il nostro interesse? La nuova intelligenza artificiale cinese si distinguerebbe per la sua architettura avanzata, attraverso la quale agirebbe come un sistema di coordinamento tra agenti specializzati. Siamo davanti ad una particolare strategia che permette di gestire in maniera ottimale i lavori complessi in modalità asincrona: all’utente viene notificato unicamente il termine delle operazioni. Manus ha una particolarità: riesce ad interagire in tempo reale con l’ambiente digitale e ha le capacità per navigare in maniera autonoma su Internet, rendendolo, a tutti gli effetti, un tool particolarmente versatile.
Come accedere alla nuova intelligenza artificiale
Per il momento gli utenti possono accedere a Manus unicamente su invito. Si è riusciti a scoprire quali siano le sue capacità e in quale modo riesce ad operare a seguito di una dimostrazione che è stata pubblicata direttamente sul suo sito ufficiale. Stando a quanto è stato reso pubblico, questa nuova intelligenza artificiale sarebbe in grado di realizzare alcune attività pratiche come la creazione di un sito web personalizzato, organizzare un viaggio dettagliato o effettuare una vera e propria analisi dei mercati finanziari.
Ma non solo, il sistema sarebbe in grado di comparare le polizze assicurative, realizzare dei corsi interattivi e assistere nella selezione dei fornitori per le aziende o per quando si devono concludere dei rapporti commerciali.
Secondo benchmark Gaia, uno dei parametri che vengono utilizzati per valutare gli assistenti AI generalisti, Manus sarebbe in grado di superare le prestazioni che vengono offerte da Deep Research di Open AI: la nuova intelligenza artificiale sarebbe in grado di gestire meglio le attività complesse.
L’interesse nei confronti di Manus è cresciuto a seguito della pubblicazione di un video nel quale venivano messe in mostra le sua capacità: nell’arco di poche ore è riuscito a raccogliere alcune centinaia di visualizzazioni. Proprio grazie a questo video molti utenti hanno chiesto l’accesso anticipato per poter testare le varie funzionalità dell’agente AI, confermando l’interesse crescente per questo progetto.

Chi ha sviluppato Manus
Manus è sviluppato da un team con un’ampia esperienza nel settore, anche se per il momento rimane avvolto da un velo di riservatezza. Secondo alcuni rumors che sono circolati in questi giorni sembra che il team in precedenza abbia lavorato su Monica AI, un’assistente virtuale di successo.
Xiao Hong, il co-fondatore della nuova intelligenza artificiale, ha un background di rilievo e ha già lanciato alcune soluzioni innovative nel mondo dell’AI.