Tra i servizi più utilizzati dagli utenti con il proprio smartphone c’è Google Maps. Nel corso degli anni, indubbiamente, è diventato uno strumento indispensabile per quanti viaggiano in automobile o per chi si spostano a piedi nelle città, andando a sostituire le mappe delle città, diventate dei veri e propri pezzi da museo.
L’impegno, che nel corso degli anni è stato profuso a Google Maps, ha fatto sì che l’applicazione fosse sempre più apprezzata dal pubblico: sono state introdotte molte nuove funzionalità, tanto da renderne l’uso sempre più piacevole e utile ai fini pratici.
Creata per chi è in movimento, Google Maps non si ferma davanti a niente e continua sulla sua strada. Con delle importanti novità.
Le novità per Google Maps
Su Android Google Maps cambia intefaccia
Gli utenti più scaltri avranno notato che a partire dallo scorso anno è stata rinnovata l’interfaccia di Google Maps. Grazie alle nuove soluzioni visive, ora come ora, gli utenti hanno la possibilità di dare uno sguardo alle informazioni attraverso delle schede inferiori. Questa novità, adesso, è stata estesa a tutta l’applicazione.
Cosa cambia, ai fini pratici, per gli utenti? Molto semplicemente, invece di avere dei lunghi elenchi di luoghi a schermo intero, la nuova layout permette di utilizzare una scheda che si sviluppa dalla parte bassa dello schermo e permette di continuare a visualizzare una porzione, seppur ridotta, nella parte superiore del display.
Disponibile in un primo momento nella scheda Esplora, l’interfaccia rivista e corretta di Google Maps debutterà con la versione 25.01.01 per Android ed è stata estesa anche alle schede Tu e Pubblica.
Ma volendo essere particolarmente pragmatici, quali novità noteranno gli utenti con queste novità? Nel momento in cui toccheranno ogni scheda nella barra inferiore, il foglio si espanderà e andrà a coprire tutto, con un’unica eccezione: la barra di stato trasparente. Quando invece si ha intenzione di ridurre il foglio – non potrà, ad ogni modo, essere completamente nascosto – la barra di ricerca apparirà in alto.
L’interfaccia rivista e corretta di Google Maps, almeno per il momento, non è ancora disponibile per tutti gli utenti. Potrebbe essere addirittura solo in fase di test.
L’intelligenza artificiale e Google Maps
L’intelligenza artificiale sbarca su Google Maps
Se il 2024 è stato l’anno dell’intelligenza artificiale, il 2025 sembra diventare il periodo nel quale viene utilizzata ai fini pratici. ChatGPT e Gemini stanno entrando in maniera silenziosa e senza fare troppo rumore nella vita di tutte le persone. A beneficiare di queste novità sembra essere anche Google Maps, che a breve potrebbe essere in grado di parlare in maniera naturale, come se fosse un uomo.
A cercare di realizzare praticamente questo sogno è una partnership tra Google Cloud e Mercedes-Benz, che si sono prefissate un obiettivo ben preciso. Integrare le funzionalità di Gemini Automotive – che si basano su Gemini – all’interno delle auto del prestigioso brand tedesco.
I tecnici sono al lavoro per sviluppare ulteriormente l’attuale assistente virtuale MBUX e dare la possibilità agli utenti di dialogare liberamente con Google Maps.
Il supporto di Gemini permetterebbe di rendere l’interazione vocale con il navigatore leggermente più avanzata rispetto a come funziona in questo momento. L’apporto di Google Maps è importante, perché sarebbe in grado di comprendere ed elaborare le richieste più elaborate. Una delle domande che potrebbero essere poste è la seguente: indicami la strada per arrivare al ristorante più raffinato che conosci, in modo che possa vivere un’esperienza indimenticabile. Sono proprio le informazioni di questo tipo a cui Google Maps dovrebbe contribuire a rispondere.
L’assistenza, però, non si fermerebbe qui. Una volta arrivato davanti al ristorante l’utente potrebbe chiedere quale sia il piatto più famoso dello chef. O dare uno sguardo al menù e farsi un’idea dei prezzi che vengono proposti.