Microsoft punta ai clickbait per promuovere il browser Edge? Parrebbe proprio di sì stando a vedere la guida How to Uninstall Microsoft Edge – che possiamo tradurre: Come disinstallare Microsoft Edge -, che, almeno stando al titolo, avrebbe dovuto spiegare come togliere il browser dei computer che utilizzano Windows. Ma il titolo è stato fuorviante, tanto da essere preso di mira dagli utenti che lo hanno criticato.
All’interno della pagina non era contenuta alcuna guida per disinstallare Edge, ma veniva semplicemente effettuato un confronto con Google Chrome, mettendo in evidenza le caratteristiche dei due prodotti e cosa, secondo la società fondata da Bill Gates, renderebbe Edge superiore a Chrome.

Microsoft Edge Vs Google Chrome
Microsoft mette a confronto Edge con Chrome
Sostanzialmente la pagina pubblicata da Microsoft si presentava come una guida a supporto degli utenti, che sarebbe dovuta servire per disinstallare Edge. Ma al contrario delle istruzioni pratiche per effettuare questa operazione, al suo interno si trovava un dettagliato confronto con il rivale Chrome. In un certo senso l’obiettivo di Microsoft sembrava essere quello di scoraggiare gli utenti a rimuovere Edge, andando a mettere in risalto quelle che sarebbero le superiorità del primo browser rispetto al secondo.
Volendo analizzare l’iniziativa sotto un’altro punto di vista, la strategia potrebbe essere stata adottata per ottenere un po’ di visibilità sui motori di ricerca, andando a catturare gli utenti alla ricerca di informazioni su come eliminare il browser Edge dal proprio computer. Nel momento in cui, però, arrivano sulla pagina, i diretti interessati si trovano di fronte ad un contenuto completamente diverso rispetto a quello cercato.
Gli espetti messi in evidenza
Nell’analizzare i punti di forza del proprio browser rispetto a Chrome, Microsoft ha messo in evidenza la presenza di Copilot, l’assistente AI integrato direttamente in Edge, il cui scopo è quello di migliorare la produttività. Anche se alcune funzioni simili sono accessibili anche su Chrome attraverso una serie di estensioni. È stato, inoltre, messa in evidenza la gestione delle schede verticali – in Edge è nativa ed è molto utile per fare il multitasking – che su Chrome richiede delle estensioni.
A finire sotto la lente d’ingrandimento, inoltre, c’è Microsoft Designer, che serve per l’editing delle immagini basate sull’intelligenza artificiale. È possibile trovare una serie di strumenti utili per fare lo shopping integrato con i suggerimenti di coupon, i quali, ad ogni modo, sono disponibili anche in altri browser attraverso delle estensioni. Tra l’altro Edge include anche una VPN gratuita con 5 GB di traffico mensile, una soluzione indubbiamente meno flessibile rispetto a quella di Protoni VPN.

La politica aggressiva di Microsoft
La pagina di Microsoft è stata rimossa
Non appena la pagina è finita sotto la lente d’ingrandimento dei media è stata rimossa. Chi volesse andare a cliccare sul link originale, viene reindirizzato automaticamente su una pagina generica di Microsoft Edge. Dalla società fondata da Bill Gates non sono arrivate delle dichiarazioni ufficiali che facciano comprendere la motivazione di questa rimozione.
Già in passato Microsoft è stata criticata per le sue strategie particolarmente aggressive, attraverso le quali tenta di mantenere Edge il browser predefinito su Windows. In alcuni casi sono stati messi in evidenza i casi nei quali Microsoft – attraverso il motore di ricerca Bing – tentava di nascondere i link diretti a Chrome o mostrava una serie di avvisi che avevano lo scopo di convincere gli utenti a continuare ad utilizzare Edge. Bing, almeno in alcuni casi, ha anche tentato di imitare l’interfaccia di Google per scoraggiare il passaggio a Chrome.
Il comportamento tenuto da Microsoft ha sollevato una serie di dubbi e di preoccupazioni sul modo che la società gestisce la concorrenza, soprattutto quando si pensa ai browser. Alcuni osservatori ritengono queste strategie un tentativo di limitare la libertà degli utenti di scegliere liberamente.