MISTRAL AI, l’intelligenza artificiale europea che SFIDA Google e ChatGPT

10 Febbraio 2025 di

Ha debuttato l'intelligenza artificiale europea, pronta a sfidare i colossi statunitensi: si chiama Mistral AI ed è stata lanciata da una startup francese.

Quando si parla di intelligenza artificiale si pensa a ChatGpt, Gemini o uno degli ultimi arrivati DeepSeek. Ma non ci dobbiamo dimenticare di Mistral AI, che da poco ha lanciato una nuova app per Android e iOS, oltre ad un aggiornamento per la versione web.

Startup francese specializzata proprio nell’intelligenza artificiale, Mistral AI è stata fondata due anni fa ed attualmente è valutata in 5,8 miliardi di euro. Grazie anche ad un fondamentale sostegno proveniente da Nvidia, la società è riuscita a ritagliarsi uno spazio principalmente nel settore commerciale, grazie a due suoi modelli di linguaggio: Mistral Large e Pixtal Large.

Ma entriamo un po’ più nel dettaglio e cerchiamo di capire meglio come funzioni questo nuovo progetto di intelligenza artificiale.

intelligenza artificiale e Mistral AI

Debutta Mistral AI

Mistral AI, di cosa si tratta

Startup specializzata nello sviluppo di modelli linguistici avanzati, Mistral AI quest’anno è entrata ufficialmente nel mercato della app per gli smartphone, lanciando Le Chat, con la quale è sbarcata su iOS ed Android con una piattaforma di conversazione intelligente.

L’obiettivo di questa operazione è quella di mettersi in competizione diretta con ChatGPT firmato da OpenAI e Gemini AI realizzato da Google. Attraverso la nuova piattaforma si vuole offrire un’alternativa europea – le due AI che abbiamo citato sono statunitensi, mentre DeepSeek è cinese -. Ad ogni modo Le Chat ha iniziato a muovere i primi passi, anche se bisogna ammettere che si sta difendendo molto bene: è un’applicazione versatile, ma soprattutto dotata di alcune funzionalità interessanti e particolarmente complete. L’utente, che dovesse decidere di provarla, non rimpiangerà certamente le soluzioni a cui era abituato fino a questo momento.

Le caratteristiche

Ma quali sono le caratteristiche principali di Mistral AI? E cosa la rendono così interessante? Le Chat è in grado di accedere a delle informazioni aggiornate effettuando delle ricerche web ed è in grado di analizzare documenti Pdf e delle immagini. Ma non solo: ha delle vere e proprie funzioni creative, tra le quali c’è la generazione di immagini e l’interpretazione del codice. Elemento che la rende unica – almeno rispetto a ChatGPT e a Gemini AI – è la presenza di funzionalità canvas per l’interazione grafica.

Per testare Mistral AI è possibile accedere alla sua versione gratuita, anche se, almeno stando agli utenti che l’hanno utilizzata, avrebbe una serie di limitazioni. L’utilizzo dell’applicazione, almeno nella versione gratuita, sembra avere dei limiti: dopo poche ricerche, infatti, il sistema potrebbe comunicare di aver raggiunto il limite di consultazioni a disposizione dell’utente. Un approccio che sembrerebbe ricordare quello attuato da altre piattaforme, come Claude di Anthropic, nella quale si vanno ad esaurire il numero massimo di messaggi disponibili.

Il modello di business previsto

Attraverso la nuova piattaforma è stato introdotto un modello di business che, in certo senso ricorda quello della suite Workspace di Google. È strutturato, infatti, su diversi livelli di abbonamento, che si chiamano: Free, Pro, Team e Student. Studiato per la maggior parte degli utenti, il piano Pro viene proposto a 14,99 euro al mese, diventando un’alternativa economica ai più blasonati competitor statunitensi (stiamo pensando a ChatGpt e ai Gemini).

Con il piano Pro sono incluse le seguenti funzioni:

  • per la navigazione web non ci sono limiti;
  • è possibile inviare un numero illimitato di messaggi al giorno;
  • gli utenti hanno l’accesso esteso alle notizie, possono caricare file, analizzare dati e generare immagini;
  • è possibile accedere alle risposte Flash;
  • è possibile rinunciare alla condivisione dei dati;
  • si accede al supporto dedicato.
Come funziona Mistral

L’evoluzione dell’intelligenza artificiale

Mistral AI, una questione di privacy

La gestione della privacy dei dati effettuata da Mistral AI solleva non pochi dubbi. Il piano gratuito non permette agli utenti di negare l’utilizzo dei propri dati per addestrare l’intelligenza artificiale. L’opzione risulta disponibile unicamente per gli  abbonati Pro, una scelta in netto contrasto con le normative dell’Unione europea che sono più restrittive. E soprattutto se si considera che altri servizi – come ChatGpt – consentono questa possibilità anche agli utenti gratuiti.

  • Pierpaolo Molinengo
    Giornalista

    Pierpaolo Molinengo è un giornalista pubblicista iscritto all'Albo dal 2002. Da sempre appassionato di tecnologia, ha seguito nel corso del tempo le evoluzioni più disparate. Pierpaolo Molinengo scrive di fintech ed economia.

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